La sostenibilità ambientale e il riciclo dei metalli ferrosi sono strettamenti legati. Può sembrare strano, dal momento che le tematiche ecologiste, almeno a livello mainstream, pongono l’accento su altre pratiche. Ma non c’è dubbio: riciclare i metalli permette di prendersi cura dell’ambiente e creare le basi per uno sviluppo sano.
Ne parliamo qui, spiegando il legame tra rispetto dell’ambiente e riciclo dei metalli ferrosi. Successivamente, introdurremo l’altra faccia della medaglia, ovvero le conseguenze dal punto di vista economico per le singole aziende. Infine, menzioneremo uno dei leader in italia per il riciclo dei metalli ferrosi: EcoSchino.
Il rapporto tra sostenibilità ambientale e riciclo rottami ferrosi
Dunque, cosa c’entra la sostenibilità ambientale con il riciclo dei rottami? La domanda è più che legittima, se si considera che nell’immaginario collettivo l’impegno ecologista punta a obiettivi diversi, come la riduzione delle emissioni e il ricorso massiccio alle energie rinnovabili.
In realtà, il riciclo dei metalli ferrosi può fare molto per l’ambiente. Soprattutto, consente a tutte le aziende, e in particolare quelle impegnate nel settore della trasformazione, di fare la propria parte senza compromettere la propria efficienza e stravolgere il proprio modo di stare sul mercato.
Riciclare significa infatti rallentare lo sfruttamento delle materie prime, con tutto ciò che ne consegue per la salute del suolo e, in generale, degli spazi naturali. Significa anche ridurre drasticamente le emissioni necessarie all’estrazione di tali materie, e alla loro preparazione alle attività industriale.
Per un’azienda che si definisca “green” il riciclo dei metalli ferrosi è la strada più agevole per fare del bene all’ambiente, per portare il proprio contributo alla salvaguardia del pianeta. Cedere i propri rifiuti ferrosi alle aziende dedite al riciclo, infatti, non impatta sui processi di produzione come farebbe, giusto per fare un esempio, una totale conversione alle fonti fossili (fermo restando la centralità di questa soluzione).
Riciclo rottami ferrosi, una opportunità anche e soprattutto economica
Ma c’è dell’altro. Per un’azienda, immettersi nel circuito del riciclo non significa solo adottare uno stile green. Significa anche e soprattutto trarre un beneficio economico. Le realtà dedite al riciclo, infatti, acquistano i materiali ferrosi e sono disposti a pagare cifre importanti. Quella del riciclo, infatti, è una filiera ben avviata, e che si sviluppa secondo la più pura dinamica win-win. In buona sostanza, ci guadagnano tutti: ci guadagna l’azienda, che trasforma un rifiuto in una risorsa economica; ci guadagna la ditta che si occupa di riciclo, che può rivendere le materie prime “rinnovate”.
Questo circolo virtuoso, tuttavia, non sarebbe possibile senza il contributo di società intermediarie, ovvero di tutte quelle realtà che, prima di tutto, si occupano del ritiro della merce. Sono infatti loro a effettuare il primo acquisto, a interagire direttamente con le aziende.
Ovviamente, si segnala una certa eterogeneità anche tra questi intermediari, sicché alcuni erogano servizi più comodi di altri. Proprio in questo contesto variegato si inserisce EcoSchino.
Perché EcoSchino
EcoSchino è il punto di riferimento per tutte quelle realtà che hanno compreso l’importanza del riciclo dei metalli ferrosi in una prospettiva di rispetto per l’ambiente ma anche di legittimo profitto economico.
Ecco i principali pregi di Ecoschino.
Pluralità di servizi. La società si occupa principalmente di acquisto di rottami ferrosi. Tuttavia, eroga anche un comodo servizio di ritiro. Inoltre, procede con la rivendita, tanto alle aziende che riciclano, tanto alle aziende impegnate nel settore della trasformazione. In quest’ultimo caso, ovviamente, la vendita coinvolge la materia prima “rinnovata”, che viene ceduta a un prezzo inferiore alla materia prima “nuova”.
Rapidità. EcoSchino spicca per la velocità con cui procede con il ritiro, la pesatura e il pagamento. Il beneficio per le aziende “cedenti” è quindi immediato.
Trasparenza. EcoSchino fa esclusivo riferimento alle quotazioni ufficiali. In questo modo, le aziende che cedono i rottami ferrosi hanno una chiara idea del prezzo e quindi del loro guadagno.
EcoSchino, per inciso, non si occupa solo di rifiuti metallici. Accetta anche altri materiali: carta. vetro, plastica, fibre, legno etc. Accetta persino i RAEE, ovvero i rifiuti che derivano dalle apparecchiatura elettriche ed elettroniche come pc, tablet, monitor, cellulari etc. Non è un dettaglio di poco conto, se si considera che lo smaltimento dei RAEE è molto complesso, e richiede alle aziende un surplus di lavoro.