Cetriolini sottaceto a crudo della nonna

Buoni, genuini, piccoli e facilmente mangiabili con quel sapore un “po’ agro” che piace e non disturba: sono i cetriolini sottaceto a crudo, proprio come li faceva sempre la nonna. Prodotti in casa artigianalmente, rendono molto di più rispetto a quelli che si trovano nei supermercati prodotti a livello industriale.

Meglio dunque, rifugiarsi nella ricetta classica, quella che si usava una volta. Quando li assaggerai, difficilmente potrai acquistarne altri perché il confronto non reggerebbe come gusto, sapore e croccantezza.

La classica ricetta dei cetriolini sottaceto prevede che il prodotto deve essere croccante, “schioccare” in bocca al primo morso sentendo quel “crunch” tipico: questo è il primo segreto. Ciò è possibile qualora si utilizzino piccoli cetrioli molto freschi e un aceto di grande qualità. Inoltre è consigliabile mettersi al lavoro quando fuori c’è il sole dato che questi piccoli ortaggi, prima di essere riposti nel vasetto, vengono passati nel sale e hanno bisogno di rimanere a prendere aria per uno e due giorni, senza che vi sia umidità.

Anche se preparati sottaceto, i cetriolini conservano interamente le loro proprietà organolettiche e nutrizionali: contengono vitamine (soprattutto A e C), agiscono positivamente sulla regolarità intestinale e favoriscono il mantenimento costante della pressione. Dal punto di vista culinario, invece, ben si prestano ad accompagnare insalate, antipasti, stuzzichini e snack.

Se i cetrioli sono piccoli è perché non sono propriamente maturi ed è proprio con questi che si possono produrre le più gustose conserve. La miglior qualità da impiegare è la “Cucumis Sativus”, da utilizzare crudi e ben lavati.

Ecco la ricetta tradizionale dei cetriolini sottaceto.

Ricetta dei cetriolini crudi sottaceto

Tipo di ricetta: semplice

Tempo necessario: 15 minuti + 2 giorni di riposo

Costo: economico

Ingredienti:

1 Kg cetriolini freschi e ben sodi

Aceto di vino bianco (la quantità varia in base al vasetto prescelto per la conserva)

2 chiodi di garofano

1 foglia di alloro per vasetto

Pepe bianco in grani

Sale grosso (la quantità varia in base ai cetriolini)

Possibile variante: si possono sostituire chiodi di garofano e alloro con cipolline tagliate spesse e un pizzico di dragoncello.

Procedimento di preparazione

Per prima cosa è necessario eliminare il picciolo dei cetriolini, accorciandolo con una forbice fino a lasciare un paio di millimetri. Disponi uno straccio da cucina pulito, in cotone o in lino, stendilo e poi al centro posa gli ortaggi che andrai a cospargere col sale grosso (un paio di pugni di sale dovrebbero essere sufficienti). Richiudi il canovaccio con al centro i piccoli cetrioli e agitalo per un paio di minuti in modo che il sale possa spandersi.

Quindi, con uno spazzolino togli sale in eccesso e ponili uno per uno su un altro staccio a circa 2 cm di distanza l’uno dall’altro, coprendoli. Lasciali così per un giorno in una zona molto ventilata e non umida. Il giorno seguente inseriscili nei vasi precedentemente lavati e sterilizzati, fai scaldare l’aceto e versalo ancora bollente all’interno dei barattoli fino all’orlo. Lascia macerare per 24 ore.

L’indomani rovescia l’aceto da ogni vaso e buttalo. Prendine di nuovo e fallo scaldare in un pentolino insieme agli aromi indicati nella ricetta.

Intanto che questo raggiunge il bollore, passa sotto l’acqua corrente i cetrioli, asciugali e rimettili nel vaso. L’aceto, una volta a bollore, puoi versarlo nei vasi fino a coprire l’intero contenuto. Fai raffreddare completamente lasciando i contenitori aperti (coprili magari con della carta da cucina per impedire che possa entrare polvere o impurità), quindi chiudi ciascun barattolo in maniera ermetica.

Riponi i vasi dei cetriolini sottaceto in cantina o in un luogo fresco e attendi almeno 6 settimane prima di consumarli.

Michele

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