
La marmitta per moto è una componente fondamentale non solo – ovviamente – dal punto di vista meccanico, ma anche estetico. D’altronde, impatta sul profilo della moto, conferendogli un carattere sobrio e sportivo. In ragione di ciò, va trattata con cura, in modo che mantenga intatte le prestazioni e l’aspetto. Come fare? Il primo consiglio è di acquistare una marmitta di qualità, che richieda una manutenzione leggera e che faciliti, in virtù di un design adeguato, le operazioni di pulizia.
Trovate delle ottime marmitte su RoadsItalia, il punto di riferimento per chi vuole personalizzare la sua moto. È uno shop online particolare, in quanto vende articoli di produzione propria: nel corso degli anni è diventato anche un punto di riferimento internazionale.
L’offerta di RoadsItalia è veramente estesa e vanta una compatibilità diffusa, tale da soddisfare tutti i proprietari di moto. Sullo sfondo, un servizio di assistenza ben qualificato, che accompagna l’acquirente nel percorso di valutazione e di acquisto. Ma come effettuare una corretta manutenzione alle marmitte per moto?
Gli utensili per pulire una marmitta
Tornando all’argomento di questa breve ed esaustiva guida, e quindi alle marmitte per moto e alla loro manutenzione, il primo passo da compiere consiste nel dotarsi degli strumenti giusti, che permettano di operare con efficacia e in sicurezza. Ovvero:
- Guanti, stivali, mascherina e occhiali protettivi, in modo da proteggere mani e piedi dalla sporcizia, e naso e bocca dalle esalazioni;
- Chiavi e bussole, necessaria ovviamente per disinstallare la marmitta;
- Panno morbido, spray lubrificante, detergente per contatti/sgrassante per effettuare nel concreto la pulizia.
Come si può ben notare, si tratta di materiali e dispositivi reperibili. Di norma sono presenti in tutte le case ma qualora non lo fossero possono essere acquistati nei supermercati o nei negozi specializzati.
Marmitte per moto: la pulizia
Dunque, come si esegue materialmente la pulizia/manutenzione delle marmitte per moto? Ecco i passaggi salienti.
- Preparazione della moto. Questa, in particolare, dev’essere alzata sul cavalletto centrale o posizionata in modo tale da facilitare le operazioni di manutenzione, ovviamente con la massima delicatezza per non rovinare la carrozzeria.
- Smontaggio della marmitta. Ovviamente, questo passaggio deve avvenire con il motore a freddo, in modo da non scottarsi.
- Pulizia: si può effettuare mediante l’utilizzo di un panno morbido, spruzzando spray lubrificante multiuso. Bisogna assolutamente indossare i dispositivi di protezione durante l’operazione.
Ogni quanto pulire la marmitta?
Naturalmente, pulire la marmitta è fondamentale: un passaggio a dir poco essenziale, soprattutto perché fa parte dell’impianto di scarico, e dunque espelle i gas. L’obiettivo è quello di ridurre l’immissione di sostanze nocive nell’ambiente: possiamo farlo prendendoci del tempo per pulirla regolarmente.
Gli esperti consigliano di farlo periodicamente, dal momento in cui è esposta alle intemperie: potrebbe infatti accumulare lo sporco, o addirittura incrostarsi sul lungo termine. Poiché una mancata pulizia potrebbe causare danni alla marmitta, suggeriamo di eseguire l’operazione almeno una volta al mese, anche in base a quanto si utilizza la moto. Per esempio, se non la usiamo frequentemente, possiamo anche far slittare l’operazione ogni due mesi.
Gli errori da non commettere in fase di pulizia
Prima di tutto, è essenziale ricordarsi di non usare mai prodotti eccessivamente aggressivi, soprattutto perché potrebbero rovinare la marmitta della moto. Inoltre, consigliamo di prendersi del tempo a disposizione, così da effettuare questa operazione nel miglior modo possibile, senza fretta.
Un ulteriore aspetto da non sottovalutare è l’utilizzo di prodotti chimici aggressivi. A un primo impatto possono sembrare molto utili, perché aiutano in effetti a sciogliere lo sporco più incrostato, ma in realtà possono anche rovinare i rivestimenti della marmitta. Di conseguenza inizialmente il danno potrebbe non esserci, ma in seguito la marmitta potrebbe deteriorarsi: da evitare.
Per esempio, sono sconsigliati i detergenti chimici aggressivi o i detergenti con additivi acidi. Lo spray lubrificante multiuso è ottimo invece per proteggere dalla ruggine e dalla corrosione, e inoltre elimina e previene l’umidità.