Registrazione drone su D-flight: cosa sapere per volare in regola

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Il mercato dei droni si sta espandendo sempre di più. Se fino a qualche anno fa in pochi sapevano dell’esistenza dei droni, adesso questi compatti robottini volanti dotati di videocamera altamente tecnologica, possono essere utilizzati per vari scopi, sia ludici che lavorativi come riprese cinematografiche o videoispezioni aeree.

Ma chi pensa che per utilizzare e far volare un drone basti acquistarlo, metterlo in carica e radiocomandarlo in cielo, purtroppo si sbaglia perché ogni drone, prima di essere utilizzato correttamente, ha bisogno per legge di essere registrato sul sito: d flight registrazione drone.

Quindi, se avete appena acquistato un drone e scalpitate dalla voglia di farlo volare e provare le sue svariate funzioni aeree e di ripresa, leggete attentamente questa guida preparata per darvi ogni informazione su come ottenere il QR code su D-Flight.

Cos’è d flight registrazione drone?

Dovete sapere che ENAV (Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo) ha creato un portale chiamato d-flight il cui obiettivo principale è quello di regolamentare attentamente il traffico aereo tradizionale con le esigenze della nuova tipologia di traffico, cioè quella costituita dai droni che ogni giorno vengono immessi sul mercato.

In sostanza, il portale d flight registrazione drone, garantisce i massimi livelli di sicurezza in un settore, quello del traffico aereo, sempre più movimentato visto che ogni giorno cresce il numero dei droni venduti che vanno a sommarsi ai velivoli che già affollano i nostri cieli.

Prima di utilizzare un drone dopo averlo acquistato, quindi, è necessario registrarlo su d-flight per ottenere il permesso di farlo volare nel rispetto delle leggi vigenti su tutto il territorio nazionale.

Come funziona d flight registrazione drone?

Per registrare il vostro drone e ottenere il permesso di farlo volare senza avere paura di pagare contravvenzioni, non dovete far altro che collegarvi al portale D-flight e seguire gli step di registrazione.

I passaggi di registrazione drone sono semplici. Infatti il primo gesto da compiere è cliccare sul pulsante “vai direttamente alla registrazione”. Si aprirà una schermata nella quale dovrete inserire le vostre generalità, e se il drone viene utilizzato solo a scopi amatoriali non dovrete selezionare la casella “Registra come operatore.”

Se invece siete dei veri operatori droni, e quindi utilizzate le vostre capacità tecnologiche in ambito lavorativo, ad esempio per riprese cinematografiche o ispezioni aeree, allora è obbligatorio spuntare la casella “Registra come operatore”. Fatto ciò, cliccate il pulsante “prossimo” in basso a sinistra e procedete con la compilazione dei campi richiesti riguardo la vostra residenza. Una volta compilata anche questa scheda, cliccate su “Crea” in basso a destra, e se utilizzate il drone per scopi hobbystici potete tranquillamente ignorare la terza scheda da compilare.

A questo punto possiamo dire che il profilo è stato completato, quindi entriamo nella fase di registrazione vera e propria del drone.

D flight registrazione drone: ultimi passaggi

Il vostro drone è quasi pronto per spiccare il volo e registrare tutto ciò che vede col suo occhio elettronico. Mancano solo gli ultimi passaggi da compiere sul portale d flight registrazione drone. Adesso, infatti, il sito vi chiederà di inserire delle informazioni tra cui il modello del drone e il produttore del drone. Per la voce “Stato” inserite “Pronto al volo” e come MTOM indicate il peso del drone qualora fosse differente da quello che viene automaticamente aggiunto.

Sappiate inoltre che le sigle FCS indicano il seriale del drone e GCS il seriale del radiocomando. La sigla APR, invece, è il numero seriale del telaio del drone e di solito si trova nel vano batteria del drone. Se non dovesse essere nel vano batteria, cercatelo sulla scatola o all’interno di essa.

A questo punto, una volta inserite le informazioni mancanti, possiamo dichiarare di aver completato la registrazione del drone sul portale D flight registrazione drone e siamo pronti per utilizzare il drone e goderci tutto ciò che è in grado di fare grazie alle sue capacità tecnologiche.

C’è altro da sapere? Sì. C’è un’ultima cosa. Ossia che chi vola per scopi hobbistici non avrà necessità di acquistare nessun abbonamento aggiuntivo, oltre quello base automaticamente disponibile. Invece, chi vola per scopi professionali, dovrà acquistare 24 euro di credito D-Coin (e quindi 24 monete), cioè acquistare il Qrcode da affiggere sul drone e sul radiocomando.

Michele

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