Fare un trapianto di capelli significa sottoporsi a un intervento chirurgico localizzato. La procedura è utilizzata per trattare la perdita di capelli o la calvizie incipiente. Comporta il prelievo di follicoli piliferi da una parte del corpo, nota come sito donatore, e il loro trapianto nella zona calva, nota come sito ricevente.
L’intervento viene generalmente eseguito in anestesia locale e può richiedere diverse ore, a seconda dell’entità della perdita di capelli e del numero di innesti da trapiantare. Quando si decide di fare questo tipo di operazione bisogna avere l’accortezza di affidarsi a dei professionisti del settore. Come suggerisce la Clinica del Capello, il trattamento deve essere fatto ad hoc, ovvero rispettando le esigenze e le aspettative del cliente.
In ogni caso si tratta di una soluzione sicura ed efficace per la perdita di capelli, in grado di fornire risultati duraturi che possono migliorare notevolmente la fiducia e l’autostima di una persona. Tuttavia, è importante consultare un chirurgo qualificato ed esperto in trapianti di capelli per determinare se sono dei candidati idonei, altresì per discutere i potenziali rischi e benefici.
Introduzione al trapianto di capelli
Esistono due tecniche principali utilizzate per il trapianto di capelli: il trapianto di unità follicolari (FUT) e l’estrazione di unità follicolari (FUE). Nel trapianto di unità follicolari, una striscia di pelle viene rimossa chirurgicamente dal sito donatore, di solito la parte posteriore o laterale del cuoio capelluto. La striscia viene poi divisa in innesti più piccoli, ciascuno contenente uno o pochi follicoli piliferi.
Questi innesti vengono poi trapiantati in piccole incisioni praticate nel sito ricevente. Invece, l’estrazione di unità follicolari prevede l’estirpazione di singoli follicoli piliferi direttamente dal sito donatore, utilizzando un piccolo strumento simile a un punch. Generalmente il termine punch è associato alla biopsia, in quanto indica la rimozione di uno o più tessuti come campioni utili per essere esaminati. Poi, i follicoli vengono impiantati seguendo la procedura del trapianto di unità follicolari.
Dopo l’intervento, i pazienti possono avvertire un certo gonfiore e disagio sia nella zona donatrice che in quella ricevente. Questo problema può essere gestito con dei farmaci antidolorifici (sotto consiglio medico) e si attenuerà nel giro di pochi giorni. I capelli trapiantati cadranno inizialmente nel giro di qualche settimana, ma questo è un aspetto normale del processo di guarigione. La crescita di nuovi capelli inizierà entro pochi mesi e i pazienti vedranno un miglioramento significativo della densità e dell’aspetto dei capelli entro i sei e i dodici mesi.
Affidarsi a uno staff competente dotato delle più avanzate tecnologie
Indipendentemente dalla tecnica utilizzata, il successo di una procedura di trapianto di capelli dipende da diversi fattori, tra cui l’abilità e l’esperienza del chirurgo, la qualità e la densità dei capelli del donatore e la salute generale del cuoio capelluto del paziente. È importante che i pazienti abbiano aspettative realistiche sull’esito dell’intervento, poiché possono essere necessari diversi mesi prima che i capelli trapiantati inizino a crescere e che i risultati finali siano visibili.
Fare un trapianto di capelli è un vantaggio estetico e psicologico. Malgrado ciò, il paziente deve essere preparato ad affrontare alcuni svantaggi. Per esempio, il costo può risultare superiore da una clinica all’altra. La differenza si basa su un livello di servizio differente. Difatti, alla Clinica del Capello, i prezzi risultano leggermente più alti rispetto alla concorrenza perché il cliente è seguito anche al termine del trattamento e non viene mai lasciato solo.
Data la qualità alta del servizio offerto, i contatti con la clinica vantano un’enorme richiesta che talvolta può allungare i tempi di prenotazione. In pratica, per riservare l’intervento alla Clinica del Capello è necessario attendere dei tempi più o meno lunghi. In cambio, però, si ha la certezza di affidarsi a uno staff competente e delle strumentazioni sempre all’avanguardia, pensate per il benessere del cliente. Un compromesso che vale sicuramente la pena di accettare, al fine di preservare la nostra salute.
Un altro svantaggio da considerare è la localizzazione della clinica a cui ci affidiamo. Spesso non si trova sotto casa e dobbiamo mettere in preventivo anche i costi di organizzazione dell’alloggio e del viaggio. Nonostante ciò, dobbiamo essere consapevoli del fatto che stiamo facendo un investimento su noi stessi. Così come siamo pronti a destinare parte dei nostri introiti all’aggiornamento in corsi professionali o in attività ludiche e sportive, dobbiamo avere la prontezza di prenderci cura di noi stessi, a livello estetico e psicologico. Uno svantaggio che si tramuta in vantaggio non appena il processo sarà concluso e il nostro aspetto apparirà migliore.