Mioclonie notturne: tutto quello che c’è da sapere sugli scatti involontari

Vi è mai capitato di essere svegliati di notte da un improvviso e involontario scatto o spasmo? Questo potrebbe essere un segno di mioclonie notturne e scatti nel sonno. Le mioclonie notturne e i sussulti nel sonno si verificano quando il cervello invia sporadicamente messaggi ai muscoli, provocando contrazioni muscolari o spasmi improvvisi e involontari. Sebbene questi episodi siano comuni e solitamente innocui, possono disturbare un sonno altrimenti riposante.

A poterne soffrire sono davvero tutti: ci sono studi che raccontano di scatti durante il sonno dei neonati. Insomma, le mioclonie notturne o scatti involontari, possono disturbare il sonno e alla lunga dare non pochi fastidi. In questo articolo vi sveliamo cosa sono, quali sono le cause e i possibili rimedi per fermarle.

Cosa sono le mioclonie notturne?

Le Mioclonie notturne sono un tipo di contrazione muscolare involontaria e improvvisa, di solito di un singolo gruppo muscolare. In media, questi scatti involontari o contrazioni muscolari si verificano 1-3 volte per notte nella maggior parte delle persone, di solito quando sono sdraiate e rilassate nelle prime fasi del sonno. Sebbene siano una parte normale del processo del sonno, è spesso associato a disturbi del sonno, tra cui la sindrome delle gambe senza riposo e il disturbo periodico del movimento degli arti. Gli scatti mioclonici possono anche essere un effetto collaterale di alcuni farmaci, tra cui gli antidepressivi, gli antipsicotici e alcuni farmaci usati per trattare l’ipertensione e l’emicrania.

Cause delle mioclonie notturne e dei sobbalzi nel sonno

Le cause delle mioclonie notturne e dei sobbalzi nel sonno sono molteplici, ma le più comuni sono legate a disturbi del sonno come la sindrome delle gambe senza riposo e il disturbo periodico del movimento degli arti. Questi disturbi del sonno possono causare mioclonie notturne e scatti nel sonno dovuti al movimento delle gambe o delle braccia durante il sonno. Se una persona soffre di un disturbo o di una condizione neurologica che provoca crampi o spasmi muscolari, anch’essa può causare mioclonie notturne e colpi di sonno.

I sintomi delle mioclonie notturne e dei sobbalzi nel sonno possono variare notevolmente. Possono includere:

Improvvisi scatti o spasmi in una o più parti del corpo durante il sonno

Cambiamenti nell’andamento della respirazione, come respiro affannoso, aumento della frequenza respiratoria e russamento

Cambiamenti nella velocità del battito cardiaco

Cambiamenti nella posizione del corpo

È stato dimostrato che molte volte, le persone che ne soffrono, si svegliano di soprassalto con il fiatone e faticano a riprendere sonno. È quindi importante comprenderne la causa e intervenire, soprattutto quando a soffrirne sono i bambini.

Trattamento e rimedi per le mioclonie notturne e i sobbalzi nel sonno

Il trattamento delle mioclonie notturne e dei sobbalzi nel sonno dipende dalla causa sottostante. I trattamenti per i disturbi del sonno comprendono: Farmaci, Terapia fisica, Miglioramento dell’orario e della routine del sonno, Evitare caffeina e alcol. Se le mioclonie notturne e i colpi di sonno sono dovuti a un disturbo neurologico, il trattamento dipenderà dalla condizione. Dormire su un buon materasso e riuscire ad individuare quali sono le cause può aiutare; il consiglio migliore però è certamente quello di fare movimento durante il giorno così da avere anche una stanchezza fisica e non solo mentale; inoltre cercare di instaurare una buona routine notturna così da dare al corpo un ritmo efficace che gli faccia comprendere come e quando deve riposare.

Non esistono complicazioni gravi associate alle mioclonie notturne e ai colpi di sonno. Tuttavia, l’interruzione del sonno causata dalle mioclonie notturne e dai colpi di sonno può portare ad altri problemi di salute come ad esempio emicrania, dolori muscolari, stanchezza cronica ed insonnia.

Michele

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